Palazzo dei conti Lantieri a Paratico, di origini bresciane, subì trasformazioni a partire dal 1505 fino al primo Novecento. Sul portale si nota lo stemma del casato e dal principale balcone del palazzo si affacciò papa Pio VI in visita alla città di Gorizia nel suo viaggio verso Vienna nel marzo del 1782.
Il grande edificio è oggi dimora storica e vivono al suo interno gli ultimi discendenti del nobile casato, un tempo fu il palazzo che ospitava i grandi eventi cittadini, i grandi ricevimenti (come quello in onore di Carlo X ultimo re di Francia in esilio a Gorizia) e le personalità in visita alla città; l’interno è visitabile in alcune giornate all’anno.
I Lantieri nel 1527 divennero patrizi di Gorizia, furono capitani della contea ed ottennero titoli ereditari come quello di Gran Coppiere della Contea e Gran Falconiere.
Di notevole interesse la sala degli affreschi con scene di caccia e di guerra, si nota tra gli altri l’Imperatore Carlo V in visita a Gorizia. Una particolarità del palazzo è la volta settecentesca con oltre duecento simboli massonici, molti dei quali ancora non interpretati.
