Prospicente al mercato, corrispondente alla piazza del Duomo (oggi Cavour), all’angolo con via Rastello, sorse nel 1441 la casa di Simon Volker degli Ungerspach, come si legge nell’epigrafe superstite.
Il mercato venne provvisto di portico ed era chiuso verso meridione dal cimitero e da un gruppo di chiese, fra le più antiche quelle di Sant’Anna e Sant’Acazio, al centro di queste due cappelle sorse la chiesa dei Santi Ilario e Taziano che sarà la prima chiesa parrocchiale di Gorizia e poi dal 1752 la Cattedrale dell’Arcidiocesi.
Da una finestra di casa Volchero nel 1563 il pastore protestante Primož Trubar, che aveva stretto amicizie con alcune importanti famiglie goriziane, predicò in sloveno, tedesco e italiano ai Goriziani non senza le proteste dell’arcidiacono di Gorizia.


