La cappella dell’immacolata

Nell’attuale via Garibaldi, proprio in centro, si trova incastonata la splendida Cappella dell’Immacolata. La chiesa fu annessa fin dal 1378 all’Ospitale femminile e rimase aperta al culto anche dopo la soppressione dello stesso ospitale negli anni Ottanta del Settecento, in seguito all’editto dell’Imperatore Giuseppe II. In due nicchie sulla facciata sono collocate due statue in stucco a sinistra Sant’Andrea e a destra il beato Daniele degli Ungrispach in abito da cavaliere del Seicento.

L’altare interno è barocco e la pala di autore tedesco è del XVIII secolo.

Questo dipinto è di grande interesse per la presenza nella parte bassa delle raffigurazioni del castello di Gorizia, della cattedrale con al centro lo stemma della città: un leone rampante dorato in campo azzurro e fasce rosse diagonali in campo bianco.

All’interno la via crucis è della pittrice Emma Gallovich-Galli, affreschi e stucchi di Eugenio Sturli e Giulio Quaglio, nonché due pale sulle pareti laterali attribuite al pittore Goriziano Giuseppe Tominz.