Al fianco destro della chiesa di Sant’Ignazio si apre via Mameli, in fondo alla quale si trova il Palazzo Werdenbergico, già sede del primo seminario gesuitico dal 1615, poi del prestigioso Staatsgymnasium, dove studiarono fino al 1918 le menti più brillanti del clero dell’arcidiocesi, e oggi trova posto la Biblioteca Statale Isontina con un patrimonio di oltre trecentomila libri, comprendenti codici manoscritti, cinquecentine, archivi privati, come quello di Carlo Michelstaedter, e centinaia di quotidiani e riviste storiche del Goriziano.
la biblioteca statale isontina
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Progetto finanziato con fondi PNRR, Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”, Componente 3 “Turismo e cultura 4.0” (M1C3) , Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio, culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.1 “Attrattività dei borghi”, finanziato dalla UE- NextgenerationEU e gestito dal Ministero della cultura”
