La chiesa di Sant’Antonio venne edificata a partire dal 1823 e fu consacrata l’8 agosto del 1825 dal Vescovo di Gorizia Joseph Walland con la benedizione della nuova statua del santo posizionata nella nicchia del portico e donata dal goriziano Antonio Polli.
Una cappella voluta da due benefattori il vicario corale del Duomo don Giuseppe Caucig e la nobildonna contessa Carolina Cobenzl. La chiesa si presenta a tre navate e contiene la pala dell’altare maggiore del pittore goriziano Giuseppe Tominz raffigurante Sant’Antonio con la Vergine Maria e il bambino e il pregevole soffitto dipinto dal goriziano Clemente Costantino Del Neri alla fine dell’Ottocento con l’incoronazione di Maria.
Nella cantoria della chiesa era posizionato, fin dagli anni Sessanta dell’Ottocento, un organo della celebre ditta organaria De Corte che, dopo l’opera di restauro dei primi anni duemila, è stato risistemato nella Chiesa Cattedrale e oggi trova posto nell’ingresso di destra.


